CLIENTE: Uomo separato, padre di una bambina di 4 anni. Si rivolge a noi per effettuare delle indagini sull’ex moglie in quanto sospetta che la stessa, durante i fine settimana in cui ha in affidamento la bambina, conduca la stessa presso la birreria dove lavora la sera come cameriera, senza rispettare minimamente gli orari consoni per un corretto equilibrio di crescita del minore.
INDAGATA: Quarantadue anni, ex moglie del cliente. Ha ottenuto, con sentenza del Tribunale, l’affidamento della figlia per i fine settimana. L’indagata lavora come cameriera banconista in una birreria nel centro storico di una grande città.
FINALITA’: Acquisire elementi probatori atti a dimostrare che l’indagata non rispetta le esigenze del minore facendo frequentare allo stesso un ambiente non idoneo per la sua età.
INTERVENTI: Si predispongono i controlli di osservazione dinamica partendo dall’abitazione della madre, dove il padre accompagna la bambina per trascorrere i fine settimana. Durante il periodo di controllo durato tre week-end, abbiamo potuto accertare che la bambina è stata fino a tarda sera, all’interno del locale, in compagnia di amiche della madre o affidata all’attenzione della cuoca del locale. In un’occasione è stata notato che la bambina, stanca e assonnata, si era appisolata su un divanetto nei pressi del locale adibito a guardaroba. Nell’ ultimo giorno d’osservazione la bambina è stata notata in braccio ad una persona, non autorizzata, che si occupava di farla addormentare, in orario prossimo alla mezzanotte. E’ stato così dimostrato che la donna conduceva la figlia in un luogo non adatto all’età e alle esigenze di cautela della minore, esponendola a rischi di varia natura, facendole mancare l’apporto minimo di riposo previsto in considerazione dell’età.
ESITI: Il cliente, con le prove video-fotografiche da noi fornite, ha potuto dimostrare in giudizio che l’ex moglie tratteneva la figlia in luoghi e in circostanze non idonee e compatibili con l’affidamento della stessa.